Abbiamo chiesto al nostro patronato convenzionato di effettuare dei controlli sulle liquidazioni delle pensioni dei lavoratori autonomi agenti di commercio e sempre più spesso emerge che, all’atto del calcolo dell’importo, non vengono considerati dall’Inps gli ultimi periodi di contribuzione.

Ciò deriva dal fatto che, ad esempio, se è stata liquidata una pensione con decorrenza 1.1.2014 la contribuzione dell’anno 2013 non è inserita nel calcolo, in quanto la denuncia dei redditi per il 2013 verrà effettuata a giugno/luglio 2014 e, alla data di liquidazione l’ ente previdenziale non è a conoscenza se i contributi del 2013 siano stati correttamente versati. Quindi non li considera.

In genere l’Inps liquida la pensione in modalità provvisoria, al fine di effettuare successivamente il ricalcolo della prestazione, ma questo non sempre avviene. Inoltre tali pensioni continuano ad avere il calcolo provvisorio per qualche anno, anche se l’ente previdenziale potrebbe ormai trasformarlo in definitivo (inserendo i periodi mancanti), perché la denuncia dei redditi per quell’anno è stata magari già effettuata.

Analoga sorte hanno i supplementi di pensione, cioè di quella somma cha va “aggiunta” sull’importo pensionistico, per i contributi versati successivamente al pensionamento, fino alla data della domanda di liquidazione del supplemento stesso.

Riguardo ai supplementi c’è da dire poi che, nel prospetto di calcolo di questi ultimi non viene indicato se il provvedimento è definitivo o provvisorio, e il ricalcolo nella maggior parte dei casi non viene mai effettuato, penalizzando quindi il pensionato.

In pratica, non solo si perdono i relativi ratei che sarebbero dovuti a seguito della ricostituzione della pensione, ma si prescrive il diritto a richiederla, per cui si rimarrà a vita con un importo pensionistico più basso di quanto spettante.

Invitiamo quindi nel vostro interesse i pensionati autonomi, agenti di commercio a far controllare dal ns. incaricato presso la nostra sede ATSC-Agenti Teramo Senza Confini aderente ad USARCI l’esattezza di quanto posto in pagamento, al fine di non avere amare sorprese.

Per risparmiare tempo Vi preghiamo di portare con Voi all’atto della verifica, il prospetto della liquidazione della pensione (o del supplemento di pensione), in maniera da poter verificare immediatamente se quanto posto in pagamento corrisponda effettivamente alla giusta pensione.

Prevedendo una grande partecipazione, si consiglia di concordare un appuntamento presso la nostra segreteria 085.8025310.

Abbiate Gioia !!!

Franco Damiani – il Presidente
ATSC
Agenti Teramo Senza Confini
Aderente ASC & USARCI

Condividi questo articolo sulla tua piattaforma preferita!

Articoli recenti

Abbiamo chiesto al nostro patronato convenzionato di effettuare dei controlli sulle liquidazioni delle pensioni dei lavoratori autonomi agenti di commercio e sempre più spesso emerge che, all’atto del calcolo dell’importo, non vengono considerati dall’Inps gli ultimi periodi di contribuzione.

Ciò deriva dal fatto che, ad esempio, se è stata liquidata una pensione con decorrenza 1.1.2014 la contribuzione dell’anno 2013 non è inserita nel calcolo, in quanto la denuncia dei redditi per il 2013 verrà effettuata a giugno/luglio 2014 e, alla data di liquidazione l’ ente previdenziale non è a conoscenza se i contributi del 2013 siano stati correttamente versati. Quindi non li considera.

In genere l’Inps liquida la pensione in modalità provvisoria, al fine di effettuare successivamente il ricalcolo della prestazione, ma questo non sempre avviene. Inoltre tali pensioni continuano ad avere il calcolo provvisorio per qualche anno, anche se l’ente previdenziale potrebbe ormai trasformarlo in definitivo (inserendo i periodi mancanti), perché la denuncia dei redditi per quell’anno è stata magari già effettuata.

Analoga sorte hanno i supplementi di pensione, cioè di quella somma cha va “aggiunta” sull’importo pensionistico, per i contributi versati successivamente al pensionamento, fino alla data della domanda di liquidazione del supplemento stesso.

Riguardo ai supplementi c’è da dire poi che, nel prospetto di calcolo di questi ultimi non viene indicato se il provvedimento è definitivo o provvisorio, e il ricalcolo nella maggior parte dei casi non viene mai effettuato, penalizzando quindi il pensionato.

In pratica, non solo si perdono i relativi ratei che sarebbero dovuti a seguito della ricostituzione della pensione, ma si prescrive il diritto a richiederla, per cui si rimarrà a vita con un importo pensionistico più basso di quanto spettante.

Invitiamo quindi nel vostro interesse i pensionati autonomi, agenti di commercio a far controllare dal ns. incaricato presso la nostra sede ATSC-Agenti Teramo Senza Confini aderente ad USARCI l’esattezza di quanto posto in pagamento, al fine di non avere amare sorprese.

Per risparmiare tempo Vi preghiamo di portare con Voi all’atto della verifica, il prospetto della liquidazione della pensione (o del supplemento di pensione), in maniera da poter verificare immediatamente se quanto posto in pagamento corrisponda effettivamente alla giusta pensione.

Prevedendo una grande partecipazione, si consiglia di concordare un appuntamento presso la nostra segreteria 085.8025310.

Abbiate Gioia !!!

Franco Damiani – il Presidente
ATSC
Agenti Teramo Senza Confini
Aderente ASC & USARCI

Condividi questo articolo sulla tua piattaforma preferita!

Articoli recenti