Buona sera a tutti, Magnifico Rettore, signor Preside, Docenti, famiglie e amici. È un onore per me aver potuto scrivere e oggi potervi leggere il discorso di commiato, rappresentando la coorte agenti ATSC.
Durante la stesura dello stesso, ho ripercorso con la mente i tre intensi anni di studio. Ho ripensato al primo contatto avuto con l’amico Dottore Franco Damiani, girovagando su linkedin, e come ha cercato sin da subito di farmi cogliere l’importanza e la serietà di questo progetto, ovvero iniziare un percorso formativo accademico, presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione a Teramo, un corso curvato su noi agenti di commercio.
Per chi come me viene da un posto geograficamente non molto vicino, Palermo per l’appunto, aver fatto la scelta di rimettersi a studiare dovendo ogni volta affrontare lunghi viaggi, non è stata cosa facile. Ma è qua che viene il bello, ogni nuova sfida porta con sé diversi aspetti che sino ad allora non si erano tenuti in conto.
Io personalmente ho avuto la fortuna di incontrare durante questo percorso colleghi che come me hanno trovato la voglia di crescere, ma soprattutto di rimettersi in gioco, consapevoli dell’ulteriore sacrificio a cui si andava incontro, altri colleghi, invece, con cui è nata una bella amicizia, con i quali ho condiviso preoccupazioni e gioie, ed oggi è motivo di grande felicità ritrovarli con me in questa aula magna per festeggiare il raggiungimento di quest’obiettivo. Ho fatto parte, e lo dico con orgoglio, di una Università che mira solo al meglio per i suoi studenti.
Di questo ho avuto contezza durante questi tre anni di studi, in cui ho conosciuto Docenti che non hanno mai perso occasione per incoraggiarci, motivarci e ricordarci quanto – oggi più di prima – sia importante avere una preparazione appropriata per non essere tagliati fuori dal mondo del lavoro, mondo del lavoro che oggi ma ancor più domani, richiede e richiederà professionisti altamente competenti.
Quindi, è a nome della coorte degli agenti ATSC, che ringrazio il Signor. Preside e tutti Voi professori, per aver contribuito alla nostra crescita professionale, con insegnamenti di materie funzionali per il nostro lavoro, invitandoci inoltre ad aprire le nostre menti, a guardare il mondo con nuovi occhi, a svincolarci da ragionamenti precostruiti. Conserveremo sicuramente con molto cura tutti i ricordi legati a questa esperienza.
Penso di parlare a nome di tutti i miei colleghi quando dico che faranno parte dei nostri ricordi anche le ore, se non i giorni, sottratti agli affetti più cari per poter studiare. Per me il sacrificio maggiore in questi tre anni, in termini di tempo, è stato quello tolto a mia figlia, spero un giorno lei possa comprendere questa mia scelta e magari esserle di esempio. Inoltre, come dimenticare le ansie il giorno prima di ogni esame, passato tra colleghi a ripetere e a incoraggiarsi a vicenda, per poi subito dopo aver dato l’esame essere pronti e pieni di entusiasmo per il prossimo obiettivo.
Voglio ringraziare a nome mio e dei miei colleghi il Magnifico Rettore per averci dato quest’opportunità, credendo fortemente nel progetto presentatogli dal Dottore Franco Damiani, quest’ultimo instancabile organizzatore, attento alle esigenze e ai bisogni di tutti noi. Quindi, è a te caro Franco, che a nome della coorte agenti ATSC porgo i più sentiti ringraziamenti, per aver reso tutto questo possibile. Infine, voglio dire grazie alle due persone più importanti della mia vita, mia moglie Katia e la mia splendida figlia Ilenia, che mi hanno supportato, e credetemi, sopportato in questa splendida esperienza,.
Grazie a tutti.
Buona sera a tutti, Magnifico Rettore, signor Preside, Docenti, famiglie e amici. È un onore per me aver potuto scrivere e oggi potervi leggere il discorso di commiato, rappresentando la coorte agenti ATSC.
Durante la stesura dello stesso, ho ripercorso con la mente i tre intensi anni di studio. Ho ripensato al primo contatto avuto con l’amico Dottore Franco Damiani, girovagando su linkedin, e come ha cercato sin da subito di farmi cogliere l’importanza e la serietà di questo progetto, ovvero iniziare un percorso formativo accademico, presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione a Teramo, un corso curvato su noi agenti di commercio.
Per chi come me viene da un posto geograficamente non molto vicino, Palermo per l’appunto, aver fatto la scelta di rimettersi a studiare dovendo ogni volta affrontare lunghi viaggi, non è stata cosa facile. Ma è qua che viene il bello, ogni nuova sfida porta con sé diversi aspetti che sino ad allora non si erano tenuti in conto.
Io personalmente ho avuto la fortuna di incontrare durante questo percorso colleghi che come me hanno trovato la voglia di crescere, ma soprattutto di rimettersi in gioco, consapevoli dell’ulteriore sacrificio a cui si andava incontro, altri colleghi, invece, con cui è nata una bella amicizia, con i quali ho condiviso preoccupazioni e gioie, ed oggi è motivo di grande felicità ritrovarli con me in questa aula magna per festeggiare il raggiungimento di quest’obiettivo. Ho fatto parte, e lo dico con orgoglio, di una Università che mira solo al meglio per i suoi studenti.
Di questo ho avuto contezza durante questi tre anni di studi, in cui ho conosciuto Docenti che non hanno mai perso occasione per incoraggiarci, motivarci e ricordarci quanto – oggi più di prima – sia importante avere una preparazione appropriata per non essere tagliati fuori dal mondo del lavoro, mondo del lavoro che oggi ma ancor più domani, richiede e richiederà professionisti altamente competenti.
Quindi, è a nome della coorte degli agenti ATSC, che ringrazio il Signor. Preside e tutti Voi professori, per aver contribuito alla nostra crescita professionale, con insegnamenti di materie funzionali per il nostro lavoro, invitandoci inoltre ad aprire le nostre menti, a guardare il mondo con nuovi occhi, a svincolarci da ragionamenti precostruiti. Conserveremo sicuramente con molto cura tutti i ricordi legati a questa esperienza.
Penso di parlare a nome di tutti i miei colleghi quando dico che faranno parte dei nostri ricordi anche le ore, se non i giorni, sottratti agli affetti più cari per poter studiare. Per me il sacrificio maggiore in questi tre anni, in termini di tempo, è stato quello tolto a mia figlia, spero un giorno lei possa comprendere questa mia scelta e magari esserle di esempio. Inoltre, come dimenticare le ansie il giorno prima di ogni esame, passato tra colleghi a ripetere e a incoraggiarsi a vicenda, per poi subito dopo aver dato l’esame essere pronti e pieni di entusiasmo per il prossimo obiettivo.
Voglio ringraziare a nome mio e dei miei colleghi il Magnifico Rettore per averci dato quest’opportunità, credendo fortemente nel progetto presentatogli dal Dottore Franco Damiani, quest’ultimo instancabile organizzatore, attento alle esigenze e ai bisogni di tutti noi. Quindi, è a te caro Franco, che a nome della coorte agenti ATSC porgo i più sentiti ringraziamenti, per aver reso tutto questo possibile. Infine, voglio dire grazie alle due persone più importanti della mia vita, mia moglie Katia e la mia splendida figlia Ilenia, che mi hanno supportato, e credetemi, sopportato in questa splendida esperienza,.
Grazie a tutti.