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Buon pomeriggio a tutti,

ringrazio Stefano Lecca per avermi invitato a questo evento perché ritengo che la presentazione di un libro sia un vero e proprio evento, peraltro su un contesto a me caro quello del volontariato, in quanto rappresento l’associazione ATSC no profit per Agenti di commercio.

La nostra mission è la tutela e la qualificazione della categoria, e per realizzare questa idea dal 2013 abbiamo condiviso l’alta formazione in partenariato con L’università di Teramo, l’Università Mercatorum e l’università la Sapienza di Roma, perché crediamo che la migliore tutela e la qualificazione di una persona, di una categoria possa raggiungersi solo con una formazione continua.

Ma qualsiasi idea o progetto nasce insieme alla comunicazione, non prima il progetto e poi la comunicazione, ma la comunicazione è parte integrante del progetto, la parte più importante.

Proprio in questo contesto ho conosciuto Stefano sono stato compagno di banco, ci siamo laureati insieme nel 2016, i primi di questo progetto unico in Italia che oggi annovera oltre 1200 iscritti e oltre 800 laureati.

Oggi come dicevo la comunicazione è la parte più importante di un’idea, non ci si può più improvvisare, bisogna avere le conoscenze per essere competente, perché una comunicazione sbagliata può addirittura rovinare la reputazione personale, di un’azienda o di un prodotto. Al contrario, una buona comunicazione può suscitare, anzi, creare emozioni e arrivare con il messaggio dove si vuole.

Stefano ha studiato ha le competenze tante vero che si è laureato in scienze della comunicazione con la coorte ATSC con una tesi dal titolo “comunicare per vendere”.

Quindi, comunicare è nel suo DNA e si evince anche dal titolo di questo libro “la volontà di comunicare”. Questo ci fa subito pensare al volontariato, che ci insegna l’importanza di lavorare in squadra e che i grandi risultati sono il frutto del lavoro collettivo, riprendendo la citazione di questo libro.

Ringrazio Stefano per aver citato come caso studio la nostra associazione ATSC che redige da anni il suo bilancio sociale e sostenibile, un modo di comunicare per far conoscere i nostri valori.

Ci sono tanti strumenti per comunicare e il “RE “come viene evidenziato da Stefano è proprio il libro, fonte di arricchimento non solo culturale ma anche intellettuale, sociale, etico e morale.

Stefano ed Enrico sono riusciti insieme a valorizzare tutti questi livelli.

Ogni libro contribuisce a renderci persone migliori, a cambiare parte di noi, a far del bene agli altri, ad aprire non solo la mente ma anche il nostro cuore.

Il mio motto è Abbi gioia.

Quindi abbiate gioia!!

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La nostra mission è la tutela e la qualificazione della categoria, e per realizzare questa idea dal 2013 abbiamo condiviso l’alta formazione in partenariato con L’università di Teramo, l’Università Mercatorum e l’università la Sapienza di Roma, perché crediamo che la migliore tutela e la qualificazione di una persona, di una categoria possa raggiungersi solo con una formazione continua.

Ma qualsiasi idea o progetto nasce insieme alla comunicazione, non prima il progetto e poi la comunicazione, ma la comunicazione è parte integrante del progetto, la parte più importante.

Proprio in questo contesto ho conosciuto Stefano sono stato compagno di banco, ci siamo laureati insieme nel 2016, i primi di questo progetto unico in Italia che oggi annovera oltre 1200 iscritti e oltre 800 laureati.

Oggi come dicevo la comunicazione è la parte più importante di un’idea, non ci si può più improvvisare, bisogna avere le conoscenze per essere competente, perché una comunicazione sbagliata può addirittura rovinare la reputazione personale, di un’azienda o di un prodotto. Al contrario, una buona comunicazione può suscitare, anzi, creare emozioni e arrivare con il messaggio dove si vuole.

Stefano ha studiato ha le competenze tante vero che si è laureato in scienze della comunicazione con la coorte ATSC con una tesi dal titolo “comunicare per vendere”.

Quindi, comunicare è nel suo DNA e si evince anche dal titolo di questo libro “la volontà di comunicare”. Questo ci fa subito pensare al volontariato, che ci insegna l’importanza di lavorare in squadra e che i grandi risultati sono il frutto del lavoro collettivo, riprendendo la citazione di questo libro.

Ringrazio Stefano per aver citato come caso studio la nostra associazione ATSC che redige da anni il suo bilancio sociale e sostenibile, un modo di comunicare per far conoscere i nostri valori.

Ci sono tanti strumenti per comunicare e il “RE “come viene evidenziato da Stefano è proprio il libro, fonte di arricchimento non solo culturale ma anche intellettuale, sociale, etico e morale.

Stefano ed Enrico sono riusciti insieme a valorizzare tutti questi livelli.

Ogni libro contribuisce a renderci persone migliori, a cambiare parte di noi, a far del bene agli altri, ad aprire non solo la mente ma anche il nostro cuore.

Il mio motto è Abbi gioia.

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