In qualità di Delegato dell’Assemblea della Fondazione Enasarco, ritengo importante comunicare agli agenti di commercio ed ai consulenti finanziari le novità riguardanti la gestione del nostro ente previdenziale e assistenziale, che ci accompagna per l’intera vita.
Per questo motivo, vi informo che il 19 settembre 2024, dalle ore 8:30 alle ore 9:35, la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale ha svolto l’audizione del Presidente Enasarco Alfonsino Mei e del Direttore Generale Antonio Buonfiglio.
L’audizione rientra nell’indagine conoscitiva svolta dalla stessa Commissione sugli investimenti finanziari e sulla composizione del patrimonio degli enti previdenziali e dei fondi pensione, anche in relazione allo sviluppo del mercato finanziario e al contributo fornito alla crescita dell’economia reale del Paese.
In proposito, il Presidente Mei nella sua relazione introduttiva ha illustrato i dati principali che assicurano la solidità della gestione finanziaria e la capacità di generare valore per gli iscritti come, ad esempio, la crescita del patrimonio a 8,7 miliardi di euro, l’incremento dei proventi lordi da 147 a 177 milioni di euro, investimenti per oltre 1,4 miliardi di euro, il rendimento contabile lordo degli investimenti nel comparto immobiliare pari all’1,1%.
Alla relazione sono seguite richieste di approfondimenti da parte di alcuni Senatori e Deputati. A nostro parere, i più interessanti hanno riguardato la sostenibilità di medio-lungo periodo dell’ente data la costante diminuzione degli iscritti e la problematica dei silenti.
Sul primo punto, il Presidente e il Direttore Generale hanno posto l’attenzione su due direttrici principali: l’allargamento della platea degli iscritti per contrastare il c.d. inverno demografico e l’intensificazione dell’attività ispettiva e di vigilanza, in modo da garantire un intervento ancor più capillare per il recupero dei contributi e del FIRR non versati.
Sul secondo punto, il Direttore ha sottolineato come quello dei silenti, in realtà, sia un problema riguardante tutti gli enti previdenziali; ad esempio, INPS ne registra circa 8 milioni. Ad ogni modo, l’Enasarco a partire da quest’anno e per ragioni di equità, offre a chi ha contribuito alla cassa – seppur non in maniera idonea per ottenere la pensione – la possibilità di usufruire della polizza assicurativa. Qualora ci fossero interventi legislativi che impongono la copertura di coloro che non hanno i requisiti minimi, l’Enasarco si adeguerà a questa prescrizione.
Per ascoltare l’intera audizione clicca qui
Per ulteriori informazioni iscrivetevi qui
Dott. Franco Damiani
Presidente ATSC
Delegato Assemblea Enasarco
20/09/2024
In qualità di Delegato dell’Assemblea della Fondazione Enasarco, ritengo importante comunicare agli agenti di commercio ed ai consulenti finanziari le novità riguardanti la gestione del nostro ente previdenziale e assistenziale, che ci accompagna per l’intera vita.
Per questo motivo, vi informo che il 19 settembre 2024, dalle ore 8:30 alle ore 9:35, la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale ha svolto l’audizione del Presidente Enasarco Alfonsino Mei e del Direttore Generale Antonio Buonfiglio.
L’audizione rientra nell’indagine conoscitiva svolta dalla stessa Commissione sugli investimenti finanziari e sulla composizione del patrimonio degli enti previdenziali e dei fondi pensione, anche in relazione allo sviluppo del mercato finanziario e al contributo fornito alla crescita dell’economia reale del Paese.
In proposito, il Presidente Mei nella sua relazione introduttiva ha illustrato i dati principali che assicurano la solidità della gestione finanziaria e la capacità di generare valore per gli iscritti come, ad esempio, la crescita del patrimonio a 8,7 miliardi di euro, l’incremento dei proventi lordi da 147 a 177 milioni di euro, investimenti per oltre 1,4 miliardi di euro, il rendimento contabile lordo degli investimenti nel comparto immobiliare pari all’1,1%.
Alla relazione sono seguite richieste di approfondimenti da parte di alcuni Senatori e Deputati. A nostro parere, i più interessanti hanno riguardato la sostenibilità di medio-lungo periodo dell’ente data la costante diminuzione degli iscritti e la problematica dei silenti.
Sul primo punto, il Presidente e il Direttore Generale hanno posto l’attenzione su due direttrici principali: l’allargamento della platea degli iscritti per contrastare il c.d. inverno demografico e l’intensificazione dell’attività ispettiva e di vigilanza, in modo da garantire un intervento ancor più capillare per il recupero dei contributi e del FIRR non versati.
Sul secondo punto, il Direttore ha sottolineato come quello dei silenti, in realtà, sia un problema riguardante tutti gli enti previdenziali; ad esempio, INPS ne registra circa 8 milioni. Ad ogni modo, l’Enasarco a partire da quest’anno e per ragioni di equità, offre a chi ha contribuito alla cassa – seppur non in maniera idonea per ottenere la pensione – la possibilità di usufruire della polizza assicurativa. Qualora ci fossero interventi legislativi che impongono la copertura di coloro che non hanno i requisiti minimi, l’Enasarco si adeguerà a questa prescrizione.
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Dott. Franco Damiani
Presidente ATSC
Delegato Assemblea Enasarco
20/09/2024