Teramo – Mercoledì 4 ottobre, una delegazione di ATSC Agenti Teramo Senza Confini guidata dal Dottor Franco Damiani si è recata presso gli uffici del rettorato dell’Università di Teramo per consegnare un “pallet” di iscrizioni, ben 145, a “Comunicazione per l’azienda e il commercio”, nato dalla collaborazione tra ATSC e l’Università di Teramo. Un numero destinato ad aumentare costantemente.
A riceverli il Rettore uscente Prof. Luciano D’Amico insieme al Prof. Christian Corsi e al Prof. Stefano Traini, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione.
Sono trascorsi già sei anni dalla nascita di quello che doveva essere un esperimento, ma che si è rapidamente trasformato in una realtà solida e concreta con un totale di 737 iscritti, provenienti da ogni regione d’Italia, di cui già 116 laureati e 43 prossimi alla laurea nella sessione del 18 ottobre.
«Parallelamente al valore di corso altamente professionalizzante, l’indirizzo di laurea dedicato agli agenti di commercio e in attività finanziaria sta diventando un progetto pro-sociale, in quanto sottolinea il ruolo strategico della formazione per lo sviluppo del lavoro – ha sottolineato il Presidente ATSC, Dottor Franco Damiani -. Sono sempre di più, infatti, gli agenti, e non solo, che vi si avvicinano per favorire il percorso di reintegrazione nel mondo del lavoro. Si parla tanto di disoccupazione giovanile, ma sono tanti anche quelli che perdono il lavoro dopo i 50 anni e per i quali è quasi impossibile un ricollocamento, se non attraverso un percorso di formazione qualificato».
Una realtà che sta cambiando anche l’approccio delle aziende, interessate a collaborare con gli Spin off dell’Università di Teramo per progetti di formazione della propria forza vendita.
«È definitivamente cambiata l’attività dell’agente di commercio – ha concluso il Rettore uscente Prof. Luciano D’Amico -; un conto era fare l’agente di commercio 30 40 anni fa, un conto è farlo oggi. Oggi per riuscire a promuovere determinati prodotti sono richieste anche importanti competenze tecniche, per cui possiamo dire che il contenuto di professionalità dell’agente di commercio è aumentato in maniera esponenziale. Il punto, infatti, non è prendere la laurea per fare l’agente di commercio, ma chiedersi come sia più possibile oggi fare l’agente di commercio senza avere una laurea, in quanto si va sempre più verso la definizione di una figura consulenziale».
Teramo – Mercoledì 4 ottobre, una delegazione di ATSC Agenti Teramo Senza Confini guidata dal Dottor Franco Damiani si è recata presso gli uffici del rettorato dell’Università di Teramo per consegnare un “pallet” di iscrizioni, ben 145, a “Comunicazione per l’azienda e il commercio”, nato dalla collaborazione tra ATSC e l’Università di Teramo. Un numero destinato ad aumentare costantemente.
A riceverli il Rettore uscente Prof. Luciano D’Amico insieme al Prof. Christian Corsi e al Prof. Stefano Traini, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione.
Sono trascorsi già sei anni dalla nascita di quello che doveva essere un esperimento, ma che si è rapidamente trasformato in una realtà solida e concreta con un totale di 737 iscritti, provenienti da ogni regione d’Italia, di cui già 116 laureati e 43 prossimi alla laurea nella sessione del 18 ottobre.
«Parallelamente al valore di corso altamente professionalizzante, l’indirizzo di laurea dedicato agli agenti di commercio e in attività finanziaria sta diventando un progetto pro-sociale, in quanto sottolinea il ruolo strategico della formazione per lo sviluppo del lavoro – ha sottolineato il Presidente ATSC, Dottor Franco Damiani -. Sono sempre di più, infatti, gli agenti, e non solo, che vi si avvicinano per favorire il percorso di reintegrazione nel mondo del lavoro. Si parla tanto di disoccupazione giovanile, ma sono tanti anche quelli che perdono il lavoro dopo i 50 anni e per i quali è quasi impossibile un ricollocamento, se non attraverso un percorso di formazione qualificato».
Una realtà che sta cambiando anche l’approccio delle aziende, interessate a collaborare con gli Spin off dell’Università di Teramo per progetti di formazione della propria forza vendita.
«È definitivamente cambiata l’attività dell’agente di commercio – ha concluso il Rettore uscente Prof. Luciano D’Amico -; un conto era fare l’agente di commercio 30 40 anni fa, un conto è farlo oggi. Oggi per riuscire a promuovere determinati prodotti sono richieste anche importanti competenze tecniche, per cui possiamo dire che il contenuto di professionalità dell’agente di commercio è aumentato in maniera esponenziale. Il punto, infatti, non è prendere la laurea per fare l’agente di commercio, ma chiedersi come sia più possibile oggi fare l’agente di commercio senza avere una laurea, in quanto si va sempre più verso la definizione di una figura consulenziale».