Cari colleghi e care colleghe,
nell’analisi dei contratti di agenzia che i nostri associati sottopongono alla nostra attenzione per avere una valutazione preventiva sulle clausole da sottoscrivere o un’assistenza in caso di risoluzione conflittuale del rapporto in essere, riscontriamo da alcuni anni a questa parte una certa tendenza delle ditte mandanti ad introdurre clausole vessatorie sempre più creative. L’ultima in ordine cronologico riguarda l’inserimento di un “patto di non belligeranza” al posto del più comune patto di non concorrenza.
Le parole sono importanti. L’uso di termini bellici per regolamentare rapporti di lavoro ci sembra del tutto inopportuno; scrivere “belligeranza” al posto di “concorrenza” potrà sembrare un banale errore o refuso, quasi marginale, che è, invece, fortemente significativo della visione e dell’approccio comune ad alcune aziende le quali, ancora prima di iniziare il rapporto, presuppongono che questo si concluda con una forte conflittualità.
Per non parlare dei contratti di agenzia chilometrici, composti da 20 e più pagine. Di contro, al fine di rendere il più agevole possibile lo svolgersi del rapporto di agenzia per l’agente di commercio e per la ditta mandante, i contratti dovrebbero essere formulati nella maniera più semplice possibile, riportando i soli elementi essenziali (oggetto, provvigione, zona, durata) e facendo riferimento per tutto ciò non previsto agli A.E.C. di settore.
Al fine di scongiurare l’incorrere in situazioni incresciose, ATSC offre il servizio di analisi preliminare dei contratti di agenzia – con funzione di tutela ex ante – e di assistenza attiva nelle trattative con le ditte mandanti, occupandosi della gestione e della risoluzione delle controversie per conto degli associati, come forma di tutela ex post. Su questo versante, ha promosso numerose vertenze recuperando oltre 5 milioni di euro per gli agenti di commercio.
L’ufficio vertenze si occupa anche della quantificazione degli importi da corrispondere a titolo di preavviso e di patto di non concorrenza per il recesso anticipato dal contratto di agenzia nonché dei conteggi delle indennità di fine rapporto.
Per maggiori informazioni o per ricevere assistenza potete inviare una mail a info@atsc.info oppure chiamare il numero 085.8025310 interno 1.
…con ATSC non si è mai soli!!!
Dott. Franco Damiani
Delegato Assemblea Enasarco
Presidente ATSC
25/05/2023
Cari colleghi e care colleghe,
nell’analisi dei contratti di agenzia che i nostri associati sottopongono alla nostra attenzione per avere una valutazione preventiva sulle clausole da sottoscrivere o un’assistenza in caso di risoluzione conflittuale del rapporto in essere, riscontriamo da alcuni anni a questa parte una certa tendenza delle ditte mandanti ad introdurre clausole vessatorie sempre più creative. L’ultima in ordine cronologico riguarda l’inserimento di un “patto di non belligeranza” al posto del più comune patto di non concorrenza.
Le parole sono importanti. L’uso di termini bellici per regolamentare rapporti di lavoro ci sembra del tutto inopportuno; scrivere “belligeranza” al posto di “concorrenza” potrà sembrare un banale errore o refuso, quasi marginale, che è, invece, fortemente significativo della visione e dell’approccio comune ad alcune aziende le quali, ancora prima di iniziare il rapporto, presuppongono che questo si concluda con una forte conflittualità.
Per non parlare dei contratti di agenzia chilometrici, composti da 20 e più pagine. Di contro, al fine di rendere il più agevole possibile lo svolgersi del rapporto di agenzia per l’agente di commercio e per la ditta mandante, i contratti dovrebbero essere formulati nella maniera più semplice possibile, riportando i soli elementi essenziali (oggetto, provvigione, zona, durata) e facendo riferimento per tutto ciò non previsto agli A.E.C. di settore.
Al fine di scongiurare l’incorrere in situazioni incresciose, ATSC offre il servizio di analisi preliminare dei contratti di agenzia – con funzione di tutela ex ante – e di assistenza attiva nelle trattative con le ditte mandanti, occupandosi della gestione e della risoluzione delle controversie per conto degli associati, come forma di tutela ex post. Su questo versante, ha promosso numerose vertenze recuperando oltre 5 milioni di euro per gli agenti di commercio.
L’ufficio vertenze si occupa anche della quantificazione degli importi da corrispondere a titolo di preavviso e di patto di non concorrenza per il recesso anticipato dal contratto di agenzia nonché dei conteggi delle indennità di fine rapporto.
Per maggiori informazioni o per ricevere assistenza potete inviare una mail a info@atsc.info oppure chiamare il numero 085.8025310 interno 1.
…con ATSC non si è mai soli!!!
Dott. Franco Damiani
Delegato Assemblea Enasarco
Presidente ATSC
25/05/2023