DICONO DI NOI – QUOTIDIANO IL CENTRO
Si è svolta venerdì 16 luglio la Cerimonia di consegna delle pergamene di Laurea per gli agenti di commercio e in attività finanziaria nonché consulenti finanziari della coorte ATSC, iscritti al Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio dell’Università degli Studi di Teramo.
«Una giornata importante – ha detto il Preside Corsi – Infatti il progetto ATSC, avviato ormai 8 anni fa, è un progetto strategico per l’intera facoltà, a cui hanno partecipato con entusiasmo e spirito di sacrificio tutti i docenti, accompagnandovi in un percorso in presenza in giro per l’Italia. Lo abbiamo fatto perché l’obiettivo di crescita alla base di questo corso di laurea era per noi prioritario».
Ha continuato il rettore Dino Mastrocola: «La consegna in presenza delle pergamene di laurea, oggi, ha un significato simbolico importante perché esse sono una restituzione di quello che vi è stato sottratto a causa della pandemia, ma sono anche un segnale di buon auspicio per segnare la ripresa in presenza per il prossimo anno accademico. La corte ATSC ha insegnato a questa Università che è possibile curvare un corso universitario in base alle esigenze di una categoria lavorativa. Spero che il vostro percorso possa continuare attraverso momenti di lifelong learning e che questa laurea possa dare un nuovo impulso alla vostra vita lavorativa».
Oltre al presidente Atsc Franco Damiani, come ospiti d’onore sono intervenuti il nuovo Presidente ENASARCO, Antonello Marzolla, e il Direttore Generale della Fondazione Enasarco, Carlo Bravi, per riconfermare il sostegno della Fondazione al progetto di ATSC e Università di Teramo, con un contributo pari al 50% delle spese sostenute per le tasse universitarie.
Alla fine dell’evento il Consiglio di Facoltà ha conferito la Laurea honoris causa ai familiari di Sartori Silvano, collega prematuramente scomparso.
L’evento è stato preceduto dalla Summer School per la presentazione del corso di laurea ai numerosi iscritti provenienti da ogni angolo d’Italia.
DICONO DI NOI – QUOTIDIANO IL CENTRO
Si è svolta venerdì 16 luglio la Cerimonia di consegna delle pergamene di Laurea per gli agenti di commercio e in attività finanziaria nonché consulenti finanziari della coorte ATSC, iscritti al Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione per l’azienda e il commercio dell’Università degli Studi di Teramo.
«Una giornata importante – ha detto il Preside Corsi – Infatti il progetto ATSC, avviato ormai 8 anni fa, è un progetto strategico per l’intera facoltà, a cui hanno partecipato con entusiasmo e spirito di sacrificio tutti i docenti, accompagnandovi in un percorso in presenza in giro per l’Italia. Lo abbiamo fatto perché l’obiettivo di crescita alla base di questo corso di laurea era per noi prioritario».
Ha continuato il rettore Dino Mastrocola: «La consegna in presenza delle pergamene di laurea, oggi, ha un significato simbolico importante perché esse sono una restituzione di quello che vi è stato sottratto a causa della pandemia, ma sono anche un segnale di buon auspicio per segnare la ripresa in presenza per il prossimo anno accademico. La corte ATSC ha insegnato a questa Università che è possibile curvare un corso universitario in base alle esigenze di una categoria lavorativa. Spero che il vostro percorso possa continuare attraverso momenti di lifelong learning e che questa laurea possa dare un nuovo impulso alla vostra vita lavorativa».
Oltre al presidente Atsc Franco Damiani, come ospiti d’onore sono intervenuti il nuovo Presidente ENASARCO, Antonello Marzolla, e il Direttore Generale della Fondazione Enasarco, Carlo Bravi, per riconfermare il sostegno della Fondazione al progetto di ATSC e Università di Teramo, con un contributo pari al 50% delle spese sostenute per le tasse universitarie.
Alla fine dell’evento il Consiglio di Facoltà ha conferito la Laurea honoris causa ai familiari di Sartori Silvano, collega prematuramente scomparso.
L’evento è stato preceduto dalla Summer School per la presentazione del corso di laurea ai numerosi iscritti provenienti da ogni angolo d’Italia.