Gentili colleghi, cari amici, Vi saluto con grande piacere e Vi do il benvenuto all’Assemblea Ordinaria Generale della ATSC – Agenti Teramo Senza Confini, che rappresenta un momento importante per la nostra associazione di partecipazione e confronto con tutti i soci.

Oggi ci troviamo, infatti, a parlare di un bilancio chiuso in positivo e, più in generale, di una prospettiva e di progetti nuovi e innovativi che l’associazione vorrà conseguire ed attuare a beneficio dell’intera categoria degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari.

Quello che muove e motiva il nostro lavoro è proprio la ricerca dello sviluppo, della qualificazione e della tutela dell’agente di commercio e del consulente finanziario: obiettivi che un’associazione di categoria, il suo Direttivo, il suo Presidente e il suo personale non possono non perseguire, in considerazione anche del ruolo decisivo che la crescita del terziario ricopre nello scenario odierno.

L’Italia si conferma il Paese europeo con il maggior numero di liberi professionisti: 1,4 milioni che rappresentano il 6% della forza lavoro del Paese. Il primato è confermato anche dal rapporto tra numero di liberi professionisti e popolazione. Se, infatti, a livello europeo si contano mediamente 11 liberi professionisti ogni 1.000 abitanti, in Italia ci sono 17 liberi professionisti per mille abitanti. negli ultimi dieci anni i liberi professionisti sono l’unica componente del mercato del lavoro che ha retto gli urti della crisi economica*.

  1. Premessa

L’ATSC è l’unica associazione sindacale sul territorio nazionale che viaggia su numeri positivi. Posso affermare con orgoglio che i nostri 2572 soci rappresentano un unicum in un panorama sindacale caratterizzato da un’emorragia di associati senza precedenti.

La crisi della rappresentanza sindacale non è un fattore da sottovalutare, poiché segnalatore di una sfiducia collettiva che ha delle radici profonde, da cercare nella stagnazione e nell’immobilismo dei sindacati tradizionali, che non hanno saputo fornire risposte chiare ai mutamenti intervenuti nel corso del tempo.

L’allarme è eclatante, al punto che anche l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), che ha raccolto i dati sulle adesioni ai sindacati, ha evidenziato un calo manifesto delle iscrizioni ai sindacati italiani a partire dal 2013.

Come risulta evidente dal grafico, c’è un picco che deve essere recuperato attraverso, credo, una rivisitazione culturale.  Un approccio che ATSC segue quotidianamente, potendo contare su molteplici punti di forza: l’erogazione e la promozione dell’alta formazione continua, di cui il partenariato con l’Università degli Studi di Teramo costituisce parte fondamentale – le Summer School, giornate di promozione del corso di laurea tenutesi a Venezia, Torino, Milano, Alghero, Roma, Teramo, Bari, Catania, Palermo e Caserta, ci hanno dato visibilità nazionale anche grazie alle pubblicazioni su giornali nazionali come Italia Oggi e La Repubblica – la disponibilità di un personale altamente qualificato e professionale, che si occupa da anni di assistere i soci a 360 gradi, l’erogazione di servizi e convenzioni mirate all’attività professionale, nonché consulenze contrattuali, legali e fiscali.

       2. Formazione

In piena coerenza con la nostra mission di qualificazione e tutela dell’agente di commercio e del consulente finanziario, l’ATSC da sempre crede che la qualificazione attraverso l’alta formazione sia la chiave per restare competitivi nel mondo del lavoro, ma che costituisca anche e soprattutto la prima forma di tutela.

Il corso di laurea in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio ha la finalità di fornire gli strumenti necessari per qualificare la professione dell’agente di commercio e del consulente finanziario, nella convinzione che la cultura rappresenti uno strumento imprescindibile per prendere coscienza della propria condizione e della propria forza nel mercato.

Una formazione continua improntata, altresì, sulla crescita e sulla valorizzazione dei talenti, che perfeziona le competenze e l’identità dei professionisti. Ne costituiscono piena testimonianza gli oltre 900 agenti iscritti alla Facoltà – provenienti da tutta l’Italia – e i 259 laureati delle prime edizioni, che hanno progressivamente trasformato una start up in una realtà concreta e consolidata. Grazie anche al sostegno e alla condivisione della stessa Fondazione Enasarco – sempre vicina e attenta alla protezione degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari – è stato avvalorato il ruolo fondamentale ricoperto dall’alta formazione continua nella tutela della categoria.

Grazie agli incontri universitari con la Coorte ATSC abbiamo visto da vicino la convinzione con cui degli stimati professionisti hanno accettato la sfida di un percorso di alta formazione, la determinazione con cui hanno seguito le lezioni e preparato gli esami, la voglia di procedere insieme, sempre in gruppo, aiutandosi l’un l’altro. È questo riscontro umano e professionale che ci consente di portare avanti un progetto che arricchisce entrambe le parti.

La promozione dell’alta formazione universitaria anche a queste fasce d’età, inoltre, risponde pienamente all’assunto del long life learning, in ossequio al Trattato di Lisbona adottato dall’Unione Europea nonché al primo comma dell’articolo 9 della Costituzione italiana – che cita testualmente: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica» senza operare distinzioni di sorta e promuovendo l’alta formazione. Anche attraverso questo corso di laurea, è stato possibile portare turismo ed economia in una città duramente colpita dagli eventi sismici verificatisi a Amatrice e L’Aquila nei mesi di ottobre 2016 e gennaio 2017, a seguito dei quali la città di Teramo è stata inserita nel cratere sismico. Ha contribuito, in questo senso, a consolidare e risollevare un territorio in ginocchio.

Il valore sociale del corso di laurea è, a questo punto, del tutto evidente e realizza una missione collettiva, consentendo ai professionisti di adattarsi alle nuove esigenze del mercato e dotandoli delle competenze trasversali necessarie a scongiurare l’esclusione lavorativa.

       2.1 Educazione

Altra parte fondamentale è l’attività di informazione e promozione sociale su tematiche di attualità e di rilevanza per la professione.

ATSC ha aderito alla seconda edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria, organizzato dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministro dell’istruzione, università e ricerca scientifica, organizzando il convegno dal titolo Il tuo futuro domani fra ENASARCO, INPS e FONDI PENSIONE, tenutosi il 28 ottobre.

Io, insieme alla Dottoressa Orietta Di Giuseppe Consulente Finanziario certificato €fpa, il Dott. Giustino Di Dalmazio Consulente Finanziario, abbiamo approfondito diversi temi, tra cui: la nuova normativa della previdenza Enasarco, dalla pensione integrativa alla rendita contributiva per agenti di commercio e consulenti finanziari; la pensione INPS – nuove idee di pensionati alla luce delle riforme e della nuova demografia e come controllare la propria posizione personale; il fondo pensione e i suoi vantaggi fiscali.

Parlare e trovare soluzioni insieme ai nostri associati – che facciamo quotidianamente in sede attraverso consulenze individuali – è fondamentale per orientarli correttamente secondo le singole esigenze.

Da un’indagine condotta da Mefop (società per lo sviluppo del Mercato dei Fondi Pensione, tra l’altro, è emersa una presenza diffusa e preoccupante di overconfidence cioè una fiducia eccessiva nelle proprie capacità di scegliere nella piena consapevolezza di rischi e opportunità. L’ATSC, unica associazione di categoria di agenti di commercio e consulenti finanziari che ha aderito all’iniziativa Ottobre Edufin 2019, intende portare a conoscenza la categoria delle nuove normative, contribuendo alla crescita delle conoscenze nell’ambito della previdenza complementare e scongiurando il fenomeno deleterio del “fai-da-te.

       3. Tutela

Occorre, altresì, meglio regolamentare e tutelare il nostro lavoro autonomo. È qui che il sindacato ricopre un ruolo indispensabile, trovando la sua massima espressione nel perseguimento dell’interesse collettivo. La primaria azione da implementare risulterebbe essere, pertanto, il contrasto della frammentazione rappresentativa e tutelare, rinnovando gli Accordi Economici Collettivi del settore commercio e del settore industria – scaduti, rispettivamente, dal 2012 e dal 2017 – e, contestualmente, unificando le varie tipologie in un unico testo normativo valevole tanto per gli agenti di commercio quanto per i consulenti finanziari, che attualmente non sottoscrivono alcun accordo. La non adesione comporta il mancato versamento del FIRR da parte degli istituti bancari e, di riflesso, l’impossibilità per gli stessi consulenti finanziari di beneficiare dell’articolato sistema di Welfare erogato dalla Fondazione Enasarco.

Per altro verso, sarebbe auspicabile che il nuovo accordo abolisca la forma del monomandato – poiché, come da anni sostengo, deve trattarsi di una libera scelta e non di un obbligo imposto dalle ditte mandanti – e rimodulare l’importo del FIRR, rimasto invariato dal primo gennaio 1989.

Proprio su questo punto dobbiamo focalizzare la nostra forza sindacale e negoziale per il rinnovo dell’Accordo Economico Collettivo.

Altro fronte di intervento riguarda le forme di intermediazione commerciale online, abilitati dal web e dalle piattaforme di e-commerce. Anche la Fondazione Enasarco si è mossa su questo fronte, promovendo un’indagine e un’analisi dei temi della disintermediazione e dell’e-commerce, volti a predisporre azioni utili per la tutela degli iscritti.

      3.1 Vertenzialistica

La gestione e la risoluzione delle controversie costituiscono una delle parti essenziali della nostra attività di tutela, ispirata da sempre al principio dell’etica e della morale. La conoscenza, la competenza e l’impegno rappresentano i tre baluardi dell’ATSC, che si sono tradotti negli anni anche in benefit per gli agenti di commercio, qualificabili in prima battuta nel recupero delle provvigioni non pagate e delle indennità di fine rapporto, la cui entità si basa su calcoli precisi e su accurate perizie elaborate dal nostro organico.

In questo quadro, ATSC ha recuperato direttamente per gli agenti di commercio dal 2001 al 2019 4.913.674,88 euro, di cui 342.671,00 euro solo nel 2019 ottenuti da vertenze avviate per somme variabili da 139 euro a 661.000 euro. Un dato che evidenzia il nostro impegno per la tutela dei diritti dell’agente di commercio indipendentemente dall’importo interessato.

La nostra consulenza non si articola soltanto in un intervento diretto, ma in tanti altri benefit di cui non disponiamo di un preciso riscontro monetario, ottenuti seguendo l’agente passo dopo passo nelle trattative con l’azienda. Siamo convinti che ciò che non si vede è parimenti importante del dato reale e tangibile.

       4. Servizi e convenzioni

L’ATSC ha stipulato una convenzione con la DKV Group, leader sul mercato dell’approvvigionamento in viaggio senza contanti per il settore dei trasporti e della mobilità sulle strade europee.

A fronte dell’obbligo fissato al 1° gennaio 2019 – della fatturazione elettronica per l’acquisto e il rifornimento del carburante ai fini della deduzione fiscale, infatti, la Scheda Carburante non sarà più valida. Occorre, quindi, che il pagamento sia tracciato: eseguito cioè in maniera elettronica tramite carte di credito e similari appositamente predisposte.

Da questo punto di vista, la convenzione ATSC – DKV permette di usufruire di una carta elettronica: la DKV CARD, che abbiamo attivato gratuitamente per 174 soci.

       4.1 Pratiche Enasarco

Dal 1° novembre 2019 la polizza assicurativa in favore degli iscritti Enasarco è stata affidata a POSTE ASSICURA S.p.A. in coassicurazione con Società Reale Mutua di Assicurazioni: pratiche che la nostra associazione cura per tutti i soci.

Particolarmente innovativa è stata la previsione del contributo di 1.000 euro per l’acquisto di nuovi veicoli c.d. “euro 6”. L’Europa, infatti, nel corso degli ultimi anni ha rivisto totalmente le norme sull’inquinamento, soprattutto a seguito del c.d. diselgate, predisponendo attraverso specifiche direttive il taglio del 35% delle emissioni di CO2 entro il 2030. Il limite di spesa di € 1.600.000,00 messo a disposizione dalla Fondazione per il 2019 è terminato quasi subito.

Abbiamo curato anche oltre 300 pratiche per il contributo Enasarco per le spese sostenute per la formazione, tante altre per le spese dei libri scolastici dei figli, per le spese funerarie e, in generale, per tutte le prestazioni offerte dal welfare Enasarco.

4.2   Contabilità

L’attività prevede e provvede alla tenuta della contabilità (ed eventuale conservazione) delle scritture contabili, previo controllo formale della documentazione fornita dagli utenti (con particolare riguardo alle scritture tenute ai fini dell’Iva, delle imposte sui redditi ed a documenti fiscali che vanno annotati in tali scritture); e ancora alla predisposizione delle dichiarazioni dei redditi, delle dichiarazioni Iva nonché dei relativi allegati, prospetti, predisposizione delle fatture elettroniche e così via. Presso la nostra sede svolgiamo un servizio unico, un servizio la cui peculiarità è quella della conoscenza approfondita della categoria data proprio dal lavoro di consulenza e affiancamento svolto giorno dopo giorno con gli Agenti di Commercio e consulenti finanziari.

Ad oggi curiamo 56 contabilità, di cui n. 47 ditte individuali, n.6 società di persone e n.3 società di capitali.

       5. Conclusioni

Un sindacato come il nostro, con questi punti di forza, non può non essere rappresentativo negli organi di vertice.

 

Ringrazio tutti Voi per la Vostra presenza e partecipazione.

 

 

Abbiate gioia!!!
Dott. Franco Damiani

 

 

 

 

*Fonte: Rapporto 2018 sulle libere professioni in Italia, Confprofessioni

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Gentili colleghi, cari amici, Vi saluto con grande piacere e Vi do il benvenuto all’Assemblea Ordinaria Generale della ATSC – Agenti Teramo Senza Confini, che rappresenta un momento importante per la nostra associazione di partecipazione e confronto con tutti i soci.

Oggi ci troviamo, infatti, a parlare di un bilancio chiuso in positivo e, più in generale, di una prospettiva e di progetti nuovi e innovativi che l’associazione vorrà conseguire ed attuare a beneficio dell’intera categoria degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari.

Quello che muove e motiva il nostro lavoro è proprio la ricerca dello sviluppo, della qualificazione e della tutela dell’agente di commercio e del consulente finanziario: obiettivi che un’associazione di categoria, il suo Direttivo, il suo Presidente e il suo personale non possono non perseguire, in considerazione anche del ruolo decisivo che la crescita del terziario ricopre nello scenario odierno.

L’Italia si conferma il Paese europeo con il maggior numero di liberi professionisti: 1,4 milioni che rappresentano il 6% della forza lavoro del Paese. Il primato è confermato anche dal rapporto tra numero di liberi professionisti e popolazione. Se, infatti, a livello europeo si contano mediamente 11 liberi professionisti ogni 1.000 abitanti, in Italia ci sono 17 liberi professionisti per mille abitanti. negli ultimi dieci anni i liberi professionisti sono l’unica componente del mercato del lavoro che ha retto gli urti della crisi economica*.

  1. Premessa

L’ATSC è l’unica associazione sindacale sul territorio nazionale che viaggia su numeri positivi. Posso affermare con orgoglio che i nostri 2572 soci rappresentano un unicum in un panorama sindacale caratterizzato da un’emorragia di associati senza precedenti.

La crisi della rappresentanza sindacale non è un fattore da sottovalutare, poiché segnalatore di una sfiducia collettiva che ha delle radici profonde, da cercare nella stagnazione e nell’immobilismo dei sindacati tradizionali, che non hanno saputo fornire risposte chiare ai mutamenti intervenuti nel corso del tempo.

L’allarme è eclatante, al punto che anche l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), che ha raccolto i dati sulle adesioni ai sindacati, ha evidenziato un calo manifesto delle iscrizioni ai sindacati italiani a partire dal 2013.

Come risulta evidente dal grafico, c’è un picco che deve essere recuperato attraverso, credo, una rivisitazione culturale.  Un approccio che ATSC segue quotidianamente, potendo contare su molteplici punti di forza: l’erogazione e la promozione dell’alta formazione continua, di cui il partenariato con l’Università degli Studi di Teramo costituisce parte fondamentale – le Summer School, giornate di promozione del corso di laurea tenutesi a Venezia, Torino, Milano, Alghero, Roma, Teramo, Bari, Catania, Palermo e Caserta, ci hanno dato visibilità nazionale anche grazie alle pubblicazioni su giornali nazionali come Italia Oggi e La Repubblica – la disponibilità di un personale altamente qualificato e professionale, che si occupa da anni di assistere i soci a 360 gradi, l’erogazione di servizi e convenzioni mirate all’attività professionale, nonché consulenze contrattuali, legali e fiscali.

       2. Formazione

In piena coerenza con la nostra mission di qualificazione e tutela dell’agente di commercio e del consulente finanziario, l’ATSC da sempre crede che la qualificazione attraverso l’alta formazione sia la chiave per restare competitivi nel mondo del lavoro, ma che costituisca anche e soprattutto la prima forma di tutela.

Il corso di laurea in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio ha la finalità di fornire gli strumenti necessari per qualificare la professione dell’agente di commercio e del consulente finanziario, nella convinzione che la cultura rappresenti uno strumento imprescindibile per prendere coscienza della propria condizione e della propria forza nel mercato.

Una formazione continua improntata, altresì, sulla crescita e sulla valorizzazione dei talenti, che perfeziona le competenze e l’identità dei professionisti. Ne costituiscono piena testimonianza gli oltre 900 agenti iscritti alla Facoltà – provenienti da tutta l’Italia – e i 259 laureati delle prime edizioni, che hanno progressivamente trasformato una start up in una realtà concreta e consolidata. Grazie anche al sostegno e alla condivisione della stessa Fondazione Enasarco – sempre vicina e attenta alla protezione degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari – è stato avvalorato il ruolo fondamentale ricoperto dall’alta formazione continua nella tutela della categoria.

Grazie agli incontri universitari con la Coorte ATSC abbiamo visto da vicino la convinzione con cui degli stimati professionisti hanno accettato la sfida di un percorso di alta formazione, la determinazione con cui hanno seguito le lezioni e preparato gli esami, la voglia di procedere insieme, sempre in gruppo, aiutandosi l’un l’altro. È questo riscontro umano e professionale che ci consente di portare avanti un progetto che arricchisce entrambe le parti.

La promozione dell’alta formazione universitaria anche a queste fasce d’età, inoltre, risponde pienamente all’assunto del long life learning, in ossequio al Trattato di Lisbona adottato dall’Unione Europea nonché al primo comma dell’articolo 9 della Costituzione italiana – che cita testualmente: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica» senza operare distinzioni di sorta e promuovendo l’alta formazione. Anche attraverso questo corso di laurea, è stato possibile portare turismo ed economia in una città duramente colpita dagli eventi sismici verificatisi a Amatrice e L’Aquila nei mesi di ottobre 2016 e gennaio 2017, a seguito dei quali la città di Teramo è stata inserita nel cratere sismico. Ha contribuito, in questo senso, a consolidare e risollevare un territorio in ginocchio.

Il valore sociale del corso di laurea è, a questo punto, del tutto evidente e realizza una missione collettiva, consentendo ai professionisti di adattarsi alle nuove esigenze del mercato e dotandoli delle competenze trasversali necessarie a scongiurare l’esclusione lavorativa.

       2.1 Educazione

Altra parte fondamentale è l’attività di informazione e promozione sociale su tematiche di attualità e di rilevanza per la professione.

ATSC ha aderito alla seconda edizione del Mese dell’Educazione Finanziaria, organizzato dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, nominato dal Ministro dell’economia e delle finanze d’intesa con il Ministro dell’istruzione, università e ricerca scientifica, organizzando il convegno dal titolo Il tuo futuro domani fra ENASARCO, INPS e FONDI PENSIONE, tenutosi il 28 ottobre.

Io, insieme alla Dottoressa Orietta Di Giuseppe Consulente Finanziario certificato €fpa, il Dott. Giustino Di Dalmazio Consulente Finanziario, abbiamo approfondito diversi temi, tra cui: la nuova normativa della previdenza Enasarco, dalla pensione integrativa alla rendita contributiva per agenti di commercio e consulenti finanziari; la pensione INPS – nuove idee di pensionati alla luce delle riforme e della nuova demografia e come controllare la propria posizione personale; il fondo pensione e i suoi vantaggi fiscali.

Parlare e trovare soluzioni insieme ai nostri associati – che facciamo quotidianamente in sede attraverso consulenze individuali – è fondamentale per orientarli correttamente secondo le singole esigenze.

Da un’indagine condotta da Mefop (società per lo sviluppo del Mercato dei Fondi Pensione, tra l’altro, è emersa una presenza diffusa e preoccupante di overconfidence cioè una fiducia eccessiva nelle proprie capacità di scegliere nella piena consapevolezza di rischi e opportunità. L’ATSC, unica associazione di categoria di agenti di commercio e consulenti finanziari che ha aderito all’iniziativa Ottobre Edufin 2019, intende portare a conoscenza la categoria delle nuove normative, contribuendo alla crescita delle conoscenze nell’ambito della previdenza complementare e scongiurando il fenomeno deleterio del “fai-da-te.

       3. Tutela

Occorre, altresì, meglio regolamentare e tutelare il nostro lavoro autonomo. È qui che il sindacato ricopre un ruolo indispensabile, trovando la sua massima espressione nel perseguimento dell’interesse collettivo. La primaria azione da implementare risulterebbe essere, pertanto, il contrasto della frammentazione rappresentativa e tutelare, rinnovando gli Accordi Economici Collettivi del settore commercio e del settore industria – scaduti, rispettivamente, dal 2012 e dal 2017 – e, contestualmente, unificando le varie tipologie in un unico testo normativo valevole tanto per gli agenti di commercio quanto per i consulenti finanziari, che attualmente non sottoscrivono alcun accordo. La non adesione comporta il mancato versamento del FIRR da parte degli istituti bancari e, di riflesso, l’impossibilità per gli stessi consulenti finanziari di beneficiare dell’articolato sistema di Welfare erogato dalla Fondazione Enasarco.

Per altro verso, sarebbe auspicabile che il nuovo accordo abolisca la forma del monomandato – poiché, come da anni sostengo, deve trattarsi di una libera scelta e non di un obbligo imposto dalle ditte mandanti – e rimodulare l’importo del FIRR, rimasto invariato dal primo gennaio 1989.

Proprio su questo punto dobbiamo focalizzare la nostra forza sindacale e negoziale per il rinnovo dell’Accordo Economico Collettivo.

Altro fronte di intervento riguarda le forme di intermediazione commerciale online, abilitati dal web e dalle piattaforme di e-commerce. Anche la Fondazione Enasarco si è mossa su questo fronte, promovendo un’indagine e un’analisi dei temi della disintermediazione e dell’e-commerce, volti a predisporre azioni utili per la tutela degli iscritti.

      3.1 Vertenzialistica

La gestione e la risoluzione delle controversie costituiscono una delle parti essenziali della nostra attività di tutela, ispirata da sempre al principio dell’etica e della morale. La conoscenza, la competenza e l’impegno rappresentano i tre baluardi dell’ATSC, che si sono tradotti negli anni anche in benefit per gli agenti di commercio, qualificabili in prima battuta nel recupero delle provvigioni non pagate e delle indennità di fine rapporto, la cui entità si basa su calcoli precisi e su accurate perizie elaborate dal nostro organico.

In questo quadro, ATSC ha recuperato direttamente per gli agenti di commercio dal 2001 al 2019 4.913.674,88 euro, di cui 342.671,00 euro solo nel 2019 ottenuti da vertenze avviate per somme variabili da 139 euro a 661.000 euro. Un dato che evidenzia il nostro impegno per la tutela dei diritti dell’agente di commercio indipendentemente dall’importo interessato.

La nostra consulenza non si articola soltanto in un intervento diretto, ma in tanti altri benefit di cui non disponiamo di un preciso riscontro monetario, ottenuti seguendo l’agente passo dopo passo nelle trattative con l’azienda. Siamo convinti che ciò che non si vede è parimenti importante del dato reale e tangibile.

       4. Servizi e convenzioni

L’ATSC ha stipulato una convenzione con la DKV Group, leader sul mercato dell’approvvigionamento in viaggio senza contanti per il settore dei trasporti e della mobilità sulle strade europee.

A fronte dell’obbligo fissato al 1° gennaio 2019 – della fatturazione elettronica per l’acquisto e il rifornimento del carburante ai fini della deduzione fiscale, infatti, la Scheda Carburante non sarà più valida. Occorre, quindi, che il pagamento sia tracciato: eseguito cioè in maniera elettronica tramite carte di credito e similari appositamente predisposte.

Da questo punto di vista, la convenzione ATSC – DKV permette di usufruire di una carta elettronica: la DKV CARD, che abbiamo attivato gratuitamente per 174 soci.

       4.1 Pratiche Enasarco

Dal 1° novembre 2019 la polizza assicurativa in favore degli iscritti Enasarco è stata affidata a POSTE ASSICURA S.p.A. in coassicurazione con Società Reale Mutua di Assicurazioni: pratiche che la nostra associazione cura per tutti i soci.

Particolarmente innovativa è stata la previsione del contributo di 1.000 euro per l’acquisto di nuovi veicoli c.d. “euro 6”. L’Europa, infatti, nel corso degli ultimi anni ha rivisto totalmente le norme sull’inquinamento, soprattutto a seguito del c.d. diselgate, predisponendo attraverso specifiche direttive il taglio del 35% delle emissioni di CO2 entro il 2030. Il limite di spesa di € 1.600.000,00 messo a disposizione dalla Fondazione per il 2019 è terminato quasi subito.

Abbiamo curato anche oltre 300 pratiche per il contributo Enasarco per le spese sostenute per la formazione, tante altre per le spese dei libri scolastici dei figli, per le spese funerarie e, in generale, per tutte le prestazioni offerte dal welfare Enasarco.

4.2   Contabilità

L’attività prevede e provvede alla tenuta della contabilità (ed eventuale conservazione) delle scritture contabili, previo controllo formale della documentazione fornita dagli utenti (con particolare riguardo alle scritture tenute ai fini dell’Iva, delle imposte sui redditi ed a documenti fiscali che vanno annotati in tali scritture); e ancora alla predisposizione delle dichiarazioni dei redditi, delle dichiarazioni Iva nonché dei relativi allegati, prospetti, predisposizione delle fatture elettroniche e così via. Presso la nostra sede svolgiamo un servizio unico, un servizio la cui peculiarità è quella della conoscenza approfondita della categoria data proprio dal lavoro di consulenza e affiancamento svolto giorno dopo giorno con gli Agenti di Commercio e consulenti finanziari.

Ad oggi curiamo 56 contabilità, di cui n. 47 ditte individuali, n.6 società di persone e n.3 società di capitali.

       5. Conclusioni

Un sindacato come il nostro, con questi punti di forza, non può non essere rappresentativo negli organi di vertice.

 

Ringrazio tutti Voi per la Vostra presenza e partecipazione.

 

 

Abbiate gioia!!!
Dott. Franco Damiani

 

 

 

 

*Fonte: Rapporto 2018 sulle libere professioni in Italia, Confprofessioni

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