Prof. Traini –Preside della Facoltà di Scienze della comunicazione
Come è nata l`idea di un nuovo percorso di formazione?
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione curvato sulle specifiche esigenze degli operatori in ambito di intermediazione commerciale è stato ideato e progettato nell`ambito del partenariato che l`Università di Teramo ha stretto con l`Associazione ATSC (Agenti Teramo “Senza Confini”). Tra i più rilevanti obiettivi che si propone questa collaborazione va inclusa la formazione di figure professionali in grado di interpretare creativamente le contemporanee istanze del mercato e rispondere proattivamente alle urgenti richieste di nuovi ed elaborati livelli di expertise.
Nello specifico, cosa ha determinato l`attivazione del nuovo corso?
Innanzitutto, l’intento di valorizzare la professione. A questa motivazione, espressamente dichiarata dall’Associazione degli agenti di commercio di Teramo e pienamente condivisa dall’Ateneo, si congiunge il proposito di educare al riconoscimento delle aperture e degli esiti ancora inesplorati di una funzione che, per porsi da interfaccia tra il consumatore e il produttore, ha valore tanto economico quanto sociale.
Perché una istituzione accademica ha deciso di intervenire nella formazione degli agenti di commercio?
L`Università di Teramo si è sempre distinta per la capacità di preparare in anticipo le personalità e i profili più adatti agli scenari di domani. Il nuovo corso di studi – che in Italia rappresenta un`esperienza senza precedenti – nasce per consentire di approcciare o ripensare la funzione dell’intermediario commerciale attraverso la valenza culturale dell’Alta Formazione. Quest’ultima, che l’Ateneo e l’Associazione considerano come la risposta più adatta per superare la crisi e fronteggiare le incostanze dell’economia, fornisce lo strumento cardine sia per disegnare i molteplici e attraenti sbocchi della professione, sia per qualificare in misura precipua e distintiva il professionista.
Prof. Christian Corsi – docente della Facoltà di Scienze della Comunicazione
Quali sono le ragioni concrete per investire in questo indirizzo di studi?
L`iniziativa si inserisce nel piano di formazione continua dell’Università di Teramo e la formazione costituisce il primo dei valori tanto per produrre nuove professionalità, quanto per interpretare quelle più classiche secondo modalità diverse, più flessibili e dinamicamente adattabili. A prescindere dalla validità teorica, questa visione trova fecondo riscontro pratico nell`entusiasmo e nelle adesioni che sono già stati convogliati sul progetto da ogni regione d’Italia.
A livello di insegnamento, quali sono le caratteristiche del nuovo corso?
L’innovativa didattica del nuovo indirizzo di laurea coniuga l’inderogabile esigenza di assicurare eccellenza conoscitiva e teorica con l’ormai pressante bisogno di aprire concreti percorsi di realizzazione lavorativa. Attraverso lezioni temporalmente accentrate e impartite in modalità full – che privilegiano l’insegnamento dei modelli a quello delle tecniche e favoriscono lo sforzo di declinazione pratica più che l’apprendimento nozionistico – lo studio delle varie realtà di azienda e dei relativi aspetti organizzativi, gestionali e informativi solleciterà la riflessione personale e, in rigorosa adempienza al Patto con lo studente, predisporrà il futuro agente commerciale verso la consapevolezza necessaria per rivitalizzare le possibilità offerte dalla professione, intercettare le opportunità della New Economy e proporsi come detentore di competenze uniche e strategiche. Di particolare rilievo anche la programmazione di giornate full che i docenti tengono anche a Treviso dove è presente una Coorte di iscritti particolarmente significativa. Questo è stato reso possibile soprattutto grazie al Presidente di Agenti senza confini di Treviso Andrea Zanchetta.
Franco Damiani –Presidente Agenti senza Confini di Teramo
Chi sono i destinatari del nuovo indirizzo?
Il nuovo indirizzo è aperto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi all’intermediazione commerciale con un bagaglio di acquisizioni teoretiche e competenziali certificato da un titolo di studio specifico. Ai più giovani, il corso di laurea offre l’opportunità di prepararsi tempestivamente alla preventivata ripresa dell’economia e, quindi, di entrare nel mondo del lavoro con un patrimonio immediatamente spendibile; ai meno giovani apre un percorso vantaggioso per trovare un’alternativa occupazionale soddisfacente dal punto di vista sia reddituale sia culturale. A tutti, garantisce uno sviluppo e un’evoluzione professionali effettivamente misurabili sulla concretezza delle prospettive e la tangibilità dei risultati.
Cosa saprà fare il laureato in Intermediazione commerciale?
Grazie anche ad insegnamenti disciplinari ancora esclusivi dell’Ateneo, come quello di Tecniche di vendita, lo studente svilupperà una perizia utile non solo per concettualizzare le configurazioni aziendali del presente e del futuro ridefinendole in termini storici, funzionali, giuridici e operativi, ma anche per sfruttarne la complessità e tradurne l’insita incertezza in prassi e forme di intermediazione inedite ed efficaci.
Per informazioni e iscrizioni
info 085.8025310 mail franco.damiani@atsc.info
Prof. Traini –Preside della Facoltà di Scienze della comunicazione
Come è nata l`idea di un nuovo percorso di formazione?
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione curvato sulle specifiche esigenze degli operatori in ambito di intermediazione commerciale è stato ideato e progettato nell`ambito del partenariato che l`Università di Teramo ha stretto con l`Associazione ATSC (Agenti Teramo “Senza Confini”). Tra i più rilevanti obiettivi che si propone questa collaborazione va inclusa la formazione di figure professionali in grado di interpretare creativamente le contemporanee istanze del mercato e rispondere proattivamente alle urgenti richieste di nuovi ed elaborati livelli di expertise.
Nello specifico, cosa ha determinato l`attivazione del nuovo corso?
Innanzitutto, l’intento di valorizzare la professione. A questa motivazione, espressamente dichiarata dall’Associazione degli agenti di commercio di Teramo e pienamente condivisa dall’Ateneo, si congiunge il proposito di educare al riconoscimento delle aperture e degli esiti ancora inesplorati di una funzione che, per porsi da interfaccia tra il consumatore e il produttore, ha valore tanto economico quanto sociale.
Perché una istituzione accademica ha deciso di intervenire nella formazione degli agenti di commercio?
L`Università di Teramo si è sempre distinta per la capacità di preparare in anticipo le personalità e i profili più adatti agli scenari di domani. Il nuovo corso di studi – che in Italia rappresenta un`esperienza senza precedenti – nasce per consentire di approcciare o ripensare la funzione dell’intermediario commerciale attraverso la valenza culturale dell’Alta Formazione. Quest’ultima, che l’Ateneo e l’Associazione considerano come la risposta più adatta per superare la crisi e fronteggiare le incostanze dell’economia, fornisce lo strumento cardine sia per disegnare i molteplici e attraenti sbocchi della professione, sia per qualificare in misura precipua e distintiva il professionista.
Prof. Christian Corsi – docente della Facoltà di Scienze della Comunicazione
Quali sono le ragioni concrete per investire in questo indirizzo di studi?
L`iniziativa si inserisce nel piano di formazione continua dell’Università di Teramo e la formazione costituisce il primo dei valori tanto per produrre nuove professionalità, quanto per interpretare quelle più classiche secondo modalità diverse, più flessibili e dinamicamente adattabili. A prescindere dalla validità teorica, questa visione trova fecondo riscontro pratico nell`entusiasmo e nelle adesioni che sono già stati convogliati sul progetto da ogni regione d’Italia.
A livello di insegnamento, quali sono le caratteristiche del nuovo corso?
L’innovativa didattica del nuovo indirizzo di laurea coniuga l’inderogabile esigenza di assicurare eccellenza conoscitiva e teorica con l’ormai pressante bisogno di aprire concreti percorsi di realizzazione lavorativa. Attraverso lezioni temporalmente accentrate e impartite in modalità full – che privilegiano l’insegnamento dei modelli a quello delle tecniche e favoriscono lo sforzo di declinazione pratica più che l’apprendimento nozionistico – lo studio delle varie realtà di azienda e dei relativi aspetti organizzativi, gestionali e informativi solleciterà la riflessione personale e, in rigorosa adempienza al Patto con lo studente, predisporrà il futuro agente commerciale verso la consapevolezza necessaria per rivitalizzare le possibilità offerte dalla professione, intercettare le opportunità della New Economy e proporsi come detentore di competenze uniche e strategiche. Di particolare rilievo anche la programmazione di giornate full che i docenti tengono anche a Treviso dove è presente una Coorte di iscritti particolarmente significativa. Questo è stato reso possibile soprattutto grazie al Presidente di Agenti senza confini di Treviso Andrea Zanchetta.
Franco Damiani –Presidente Agenti senza Confini di Teramo
Chi sono i destinatari del nuovo indirizzo?
Il nuovo indirizzo è aperto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi all’intermediazione commerciale con un bagaglio di acquisizioni teoretiche e competenziali certificato da un titolo di studio specifico. Ai più giovani, il corso di laurea offre l’opportunità di prepararsi tempestivamente alla preventivata ripresa dell’economia e, quindi, di entrare nel mondo del lavoro con un patrimonio immediatamente spendibile; ai meno giovani apre un percorso vantaggioso per trovare un’alternativa occupazionale soddisfacente dal punto di vista sia reddituale sia culturale. A tutti, garantisce uno sviluppo e un’evoluzione professionali effettivamente misurabili sulla concretezza delle prospettive e la tangibilità dei risultati.
Cosa saprà fare il laureato in Intermediazione commerciale?
Grazie anche ad insegnamenti disciplinari ancora esclusivi dell’Ateneo, come quello di Tecniche di vendita, lo studente svilupperà una perizia utile non solo per concettualizzare le configurazioni aziendali del presente e del futuro ridefinendole in termini storici, funzionali, giuridici e operativi, ma anche per sfruttarne la complessità e tradurne l’insita incertezza in prassi e forme di intermediazione inedite ed efficaci.
Per informazioni e iscrizioni
info 085.8025310 mail franco.damiani@atsc.info