Cari colleghi,
in qualità di Delegato dell’Assemblea Enasarco, desidero condividere con voi alcune riflessioni.
Il bilancio consuntivo 2019 approvato dall’Assemblea dei Delegati Enasarco il 30 giugno 2020 riporta, tra le altre, un’analisi sulle caratteristiche anagrafiche degli Agenti e Rappresentanti di commercio iscritti attivi nel 2019. I dati dimostrano che quella dell’agente oggi non è una professione per i giovani, tanto che la struttura per età risulta più vecchia se confrontata con quella di dieci anni fa: mancano iscritti nelle classi più giovani comprese tra i 25 ed i 35 anni. L’età media di ingresso è, infatti, di circa 39 anni, sia per gli uomini che le donne.
Uno scenario drammatico.
Per cercare di invertire la rotta ed incentivare l’ingresso e la permanenza nella professione dei giovani, la Fondazione Enasarco si è attivata da tempo, arrivando ad un risultato storico.
il 10 luglio è, infatti, stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un comunicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che riporta l’approvazione da parte dello stesso Ministero – di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze – della delibera adottata dall’Assemblea dei Delegati Enasarco in data 18 dicembre 2019 sull’adozione del regolamento per le prestazioni assistenziali.
Una modifica particolarmente rilevante è stata l’introduzione dell’articolo 5-bis, rubricato “Agevolazioni giovani agenti”, che cita testualmente: «al fine di agevolare l’ingresso e la permanenza nella professione è previsto un regime contributivo agevolato per gli agenti che, nel triennio 2021-2023, vengano iscritti per la prima volta alla Fondazione o essendo già stati iscritti, si vedano conferire almeno un nuovo incarico di agenzia purché, alla data di conferimento di tale nuovo incarico, i precedenti siano cessati da oltre tre anni (…)».
L’agevolazione si applica solo agli agenti operanti in forma individuale e riguarda la riduzione dell’aliquota contributiva da 6 a 10 punti.
Tali disposizioni entreranno in vigore a partire dal primo gennaio 2021.
Si tratta di un percorso intrapreso a marzo 2017, quando il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Enasarco aveva già disposto un regime contributivo agevolato per i giovani agenti iscritti alla Fondazione nel triennio 2018-20: delibera approvata anche dall’Assemblea dei delegati. Il ministero, tuttavia, con nota del dicembre 2017 aveva comunicato la mancata approvazione di tale delibera, formulando alcune osservazioni sulle modifiche proposte.
Indubbiamente un ulteriore passo avanti, ma non basta. Si deve puntare sulla formazione continua, che fornisce gli strumenti necessari per qualificare e riqualificare la professione dell’agente di commercio, nella convinzione che la cultura, commerciale in primis, rappresenti uno strumento importantissimo per prendere coscienza e conoscenza della propria condizione e della propria forza nel mercato.
Dott. Franco Damiani
Delegato Assemblea Enasarco
Presidente ATSC
Tutor di facoltà per la Coorte ATSC
Cari colleghi,
in qualità di Delegato dell’Assemblea Enasarco, desidero condividere con voi alcune riflessioni.
Il bilancio consuntivo 2019 approvato dall’Assemblea dei Delegati Enasarco il 30 giugno 2020 riporta, tra le altre, un’analisi sulle caratteristiche anagrafiche degli Agenti e Rappresentanti di commercio iscritti attivi nel 2019. I dati dimostrano che quella dell’agente oggi non è una professione per i giovani, tanto che la struttura per età risulta più vecchia se confrontata con quella di dieci anni fa: mancano iscritti nelle classi più giovani comprese tra i 25 ed i 35 anni. L’età media di ingresso è, infatti, di circa 39 anni, sia per gli uomini che le donne.
Uno scenario drammatico.
Per cercare di invertire la rotta ed incentivare l’ingresso e la permanenza nella professione dei giovani, la Fondazione Enasarco si è attivata da tempo, arrivando ad un risultato storico.
il 10 luglio è, infatti, stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un comunicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che riporta l’approvazione da parte dello stesso Ministero – di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze – della delibera adottata dall’Assemblea dei Delegati Enasarco in data 18 dicembre 2019 sull’adozione del regolamento per le prestazioni assistenziali.
Una modifica particolarmente rilevante è stata l’introduzione dell’articolo 5-bis, rubricato “Agevolazioni giovani agenti”, che cita testualmente: «al fine di agevolare l’ingresso e la permanenza nella professione è previsto un regime contributivo agevolato per gli agenti che, nel triennio 2021-2023, vengano iscritti per la prima volta alla Fondazione o essendo già stati iscritti, si vedano conferire almeno un nuovo incarico di agenzia purché, alla data di conferimento di tale nuovo incarico, i precedenti siano cessati da oltre tre anni (…)».
L’agevolazione si applica solo agli agenti operanti in forma individuale e riguarda la riduzione dell’aliquota contributiva da 6 a 10 punti.
Tali disposizioni entreranno in vigore a partire dal primo gennaio 2021.
Si tratta di un percorso intrapreso a marzo 2017, quando il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Enasarco aveva già disposto un regime contributivo agevolato per i giovani agenti iscritti alla Fondazione nel triennio 2018-20: delibera approvata anche dall’Assemblea dei delegati. Il ministero, tuttavia, con nota del dicembre 2017 aveva comunicato la mancata approvazione di tale delibera, formulando alcune osservazioni sulle modifiche proposte.
Indubbiamente un ulteriore passo avanti, ma non basta. Si deve puntare sulla formazione continua, che fornisce gli strumenti necessari per qualificare e riqualificare la professione dell’agente di commercio, nella convinzione che la cultura, commerciale in primis, rappresenti uno strumento importantissimo per prendere coscienza e conoscenza della propria condizione e della propria forza nel mercato.
Dott. Franco Damiani
Delegato Assemblea Enasarco
Presidente ATSC
Tutor di facoltà per la Coorte ATSC