Ho fortemente desiderato un incontro con l’amico Andrea Zanchetta, Presidente di Usarci Treviso, prima del previsto Congresso Nazionale Usarci che si terrà a Roma il prossimo 24 e 25 maggio, per ascoltare, confrontarmi e condividere, anche con lui, il programma futuro dell’Usarci, per la miglior tutela dell’agente di commercio.
Arrivato a Treviso mi ha subito accolto con cortesia presso la Sede Usarci , un ambiente dove si respira professionalità e competenza, gestita inoltre da tre bravissime ragazze, Valentina Campisi (Relazione con il pubblico), dott.ssa Stefana Camarotto (consulenza legale) e Dott.sa Barbara Zanussi (direzione).
Nell’occasione era presente anche il vice presidente Giuliano Balzanello , anche insieme a lui, ci siamo messi subito al lavoro, e, come era prevedibile, abbiamo immediatamente trovato l’accordo sull’esigenza di dare vita ad un forte rinnovamento ed un cambio generazionale dell’Usarci.
In questo preciso momento storico, particolarmente difficile, è necessario lasciare da parte le vanità personali, e cambiare le cose, facendo tutto il possibile per superare la crisi, e lasciare ai nostri figli un lavoro migliore.
Bisogna riprendere a sventolare più alta la nostra bandiera, tutelare e dare giustizia alla parte più debole che subisce, partendo dalla base e dalle nuove leve che possono riportare entusiasmo; lavorare con passione, a volte decisi a seguire il cuore, indipendentemente dalle possibilità di riuscita.
Ma un imperativo ci accomuna: crederci e provarci sempre.
Occorre gestire al meglio e con trasparenza le risorse della Federazione Nazionale, potenziare la comunicazione per aumentare gli associati, per una categoria sempre più unita e forte, coinvolgere le sedi periferiche, che sono il vero patrimonio del nostro sindacato.
Solo così possiamo tentare di ottenere maggior giustizia per la parte più debole del rapporto di agenzia.
Essere al servizio della categoria, combattendo per le nostre esigenze, a partire dall’abolizione del contratto di agente monomandatario, perché è ormai chiaramente emerso che l’agente di commercio, costretto a lavorare per una sola mandante, invece di migliorare la propria situazione economica, viene sempre più costretto ad accettare riduzioni di provvigioni, senza possibilità di scelta.
Solo con un grande Sindacato unito potrà, attraverso un patto condiviso da tutti, ambire alle grandi conquiste per la categoria: l’istituzione della doppia patente; l’ abolizione dell’IRAP; la parametrazione dei contributi INPS sugli effettivi guadagni, senza minimi; l’adeguamento della detrazione dei beni strumentali, come l’auto; l’esigenza di costituire e rispettare un codice deontologico; l’istituzione di un albo professionale per gli agenti; l’obbligo della formazione continua.
Per questo, attraverso un forte e radicale rinnovamento ed una maggiore unità sindacale, possiamo migliorare l’immagine e le condizioni della categoria.
Abbi gioia !!!
Franco Damiani
Vice Presidente Vicario Nazionale Usarci
Ho fortemente desiderato un incontro con l’amico Andrea Zanchetta, Presidente di Usarci Treviso, prima del previsto Congresso Nazionale Usarci che si terrà a Roma il prossimo 24 e 25 maggio, per ascoltare, confrontarmi e condividere, anche con lui, il programma futuro dell’Usarci, per la miglior tutela dell’agente di commercio.
Arrivato a Treviso mi ha subito accolto con cortesia presso la Sede Usarci , un ambiente dove si respira professionalità e competenza, gestita inoltre da tre bravissime ragazze, Valentina Campisi (Relazione con il pubblico), dott.ssa Stefana Camarotto (consulenza legale) e Dott.sa Barbara Zanussi (direzione).
Nell’occasione era presente anche il vice presidente Giuliano Balzanello , anche insieme a lui, ci siamo messi subito al lavoro, e, come era prevedibile, abbiamo immediatamente trovato l’accordo sull’esigenza di dare vita ad un forte rinnovamento ed un cambio generazionale dell’Usarci.
In questo preciso momento storico, particolarmente difficile, è necessario lasciare da parte le vanità personali, e cambiare le cose, facendo tutto il possibile per superare la crisi, e lasciare ai nostri figli un lavoro migliore.
Bisogna riprendere a sventolare più alta la nostra bandiera, tutelare e dare giustizia alla parte più debole che subisce, partendo dalla base e dalle nuove leve che possono riportare entusiasmo; lavorare con passione, a volte decisi a seguire il cuore, indipendentemente dalle possibilità di riuscita.
Ma un imperativo ci accomuna: crederci e provarci sempre.
Occorre gestire al meglio e con trasparenza le risorse della Federazione Nazionale, potenziare la comunicazione per aumentare gli associati, per una categoria sempre più unita e forte, coinvolgere le sedi periferiche, che sono il vero patrimonio del nostro sindacato.
Solo così possiamo tentare di ottenere maggior giustizia per la parte più debole del rapporto di agenzia.
Essere al servizio della categoria, combattendo per le nostre esigenze, a partire dall’abolizione del contratto di agente monomandatario, perché è ormai chiaramente emerso che l’agente di commercio, costretto a lavorare per una sola mandante, invece di migliorare la propria situazione economica, viene sempre più costretto ad accettare riduzioni di provvigioni, senza possibilità di scelta.
Solo con un grande Sindacato unito potrà, attraverso un patto condiviso da tutti, ambire alle grandi conquiste per la categoria: l’istituzione della doppia patente; l’ abolizione dell’IRAP; la parametrazione dei contributi INPS sugli effettivi guadagni, senza minimi; l’adeguamento della detrazione dei beni strumentali, come l’auto; l’esigenza di costituire e rispettare un codice deontologico; l’istituzione di un albo professionale per gli agenti; l’obbligo della formazione continua.
Per questo, attraverso un forte e radicale rinnovamento ed una maggiore unità sindacale, possiamo migliorare l’immagine e le condizioni della categoria.
Abbi gioia !!!
Franco Damiani
Vice Presidente Vicario Nazionale Usarci